Ranunculus sceleratus L.

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Ranunculaceae - Ranunculus sceleratus L.; Pignatti 1982: n. 787; Ranunculus sceleratus L.
Plant List: accettato
Ranunculus sceleratus L.
(a cura di Riccardo Guarino)

! Pianta annua o bienne, capitulo compatto, con numerosissimi (70-100) acheni, conico o ± cilindrico

Etimologia: Ranunculus = ranocchia, poiché molti esponenti di questo genere vivono in luoghi umidi e paludosi, dimora delle rane. sceleratus = malefico, nocivo, poiché la pianta è assai velenosa in ogni sua parte.
Sinonimi:
nessuno noto.
Nomi volgari: Sardonia, Sardonica, Appioriso, Ranuncolo tossico, Ranuncolo palustre.
Forma biologica e di crescita: Terofita scaposa (T scap), talvolta perennante (H bienn).
Tipo corologico: Eurasiatico-Nordafricana, nelle zone a clima temperato (Paleotemp.)
Fenologia: Boccio: III-V, Fiore: III-VI, Frutto: IV-VII, Diaspora: VI-VIII (fasi antesiche prevalenti nei mesi indicati, con riferimento al territorio nazionale).
Limiti altitudinali: 0-1000 (1600) m s.l.m.
Abbondanza relativa e distribuzione geografica in Italia: Specie presente in tutto il territorio nazionale. Poco frequente nelle regioni settentrionali, rara ed incostante nelle regioni meridionali ed insulari.
Habitus:
Pianta annua o bienne, alta fino a 1 m (media: 15-50 cm), glabra, con fusto fistuloso, eretto, ramosissimo e multifloro. Radici non tuberose.
Foglie: Le basali lungamente picciolate, da palmato-lobate a palmato-partite, carnosette, lucenti, con 3-5 segmenti obovato-cuneati, irregolarmente inciso-dentati. Le cauline per lo più intere o tri-sette, con segmenti lanceolato-lineari, con bordo da intero a irregolarmente crenato (1-4 x 10-25 mm).
Fiore:
Ø 4-10 mm. Sepali ribattuti (1,5-3 mm). Petali giallo chiaro, lunghi quanto i sepali o poco più. Ricettacolo oblungo, quasi cilindrico, portante numerosissimi ovari minuti.
Frutto:
capitulo compatto, con numerosissimi (70-100) acheni, conico o ± cilindrico, superante i petali già durante la fioritura.
Semi:
Acheni 1-1, 5 mm, subrotondi, con becco appena pronunciato. Dispersione prevalentemente barocora e idrocora.
Polline: antere gialle. Impollinazione prevalentemente entomofila.
Numero cromosomico: 2n = 16, 32, 64
Sottospecie e/o varietà: nessuna nota.
Habitat ed ecologia:
suoli fangosi: nei fossi, negli stagni, in riva ai laghi o a corsi d'acqua debolmente fluenti.
Syntaxon (syntaxa) di riferimento:
Isoeto-Nanojuncetea (occasionale), Bidention tripartitae (caratteristica).
Indici ecologici secondo Ellenberg-Pignatti: 9 X X - 9 7 9 0
Life-strategy (sensu Grime et Co.): Stress tolleranti (S) + Opportuniste (O).
IUCN: non a rischio (LC).
Farmacopea:
pianta estremamente velenosa, nella medicina popolare usata in impacchi per lenire il mal di schiena. Anticamente le si attribuiva la proprietà di provocare improvvisi spasmi dei muscoli facciali, il cosiddetto riso sardonico.
Bibliografia:
Dalla Fior, G., 1962: La Nostra Flora. Ed. Monauni, Trento.
Ellenberg H., 1996: Vegetation Mitteleuropas mit den Alpen. Ulmer Verlag, Stuttgart
Haeupler H. & Muer T., 2000. Bildatlas der Farn- Und Blütenpflanzen Deutschlands. Ulmer, Stuttgart.
Lauber K. & Wagner G., 2001. Flora Helvetica (2° ed.). Haupt, Bern, Stuttgart, Wien.
Pignatti S. 1982: Flora d'Italia (3 vol.). Edagricole, Bologna.
Pignatti S., 2005: Valori di bioindicazione delle piante vascolari della flora d'Italia.
Braun-Branquetia 39: 1-97.
Tischler G., 1950: Die Chromosomenzahlen der Gefäßpflanzen MItteleuropas. S-Gravenhage, Junk.
Wisskirchen R. & Haeupler H., 1998: Standardliste der Farn- Und Blütenpflanzen Deutschlands. Ulmer, Stuttgart.

M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 11-05-2001
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 11-05-2001
M. Astarita, I Righetti, Ponte Buggianese, 11-05-2001
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 19-04-2002
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 11-05-2001
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 19-04-2002
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 19-04-2002
M. La Rosa, I Righetti, Ponte Buggianese, 17-04-2002
A. Serafini Sauli, Castel Porziano, Roma, 24-06-2002
A. Serafini Sauli, Castel Porziano, Roma, 24-06-2002
A. Serafini Sauli, Castel Porziano, Roma, 24-06-2002
G. Pellegrino, - http:\\floramarittime.it -, Lago di Annone, Lecco, 03-07-1989
R. Guarino, Lago Fibreno, 25-03-2007
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
A. Crisafulli, Crati, 28-04-2005
G. Laino, Orto Botanico di Pavia, 10-11-2009
G. Laino, Orto Botanico di Pavia, 10-11-2009
G. Laino, Orto Botanico di Pavia, 10-11-2009

Distribuzione


■ autoctona ■ alloctona ■ incerta ■ scomparsa ■ assente

Caratteristiche

Relazioni con l'uomo
[ C ] C: specie di interesse alimentare e/o aromatico
[ O ] O: specie di interesse farmaceutico-officinale
[ P ] P: specie velenose - tossiche - stupefacenti - psicotrope - irritanti - fotosensibilizzanti
[ A ] A: specie con polline allergenico.
Biologia riproduttiva

ER (ermafrodita): specie con organi maschili e femminili riuniti nel medesimo fiore.

[ EP - HC1 ] EP (entomofilia): Il polline è trasportato da insetti, che vengono indotti a visitare il fiore con svariate strategie di richiamo, con o senza ricompensa; HC1 (idrocoria per impatto): Semi dei frutti secchi deiscenti o degli acheni dispersi dalle gocce di pioggia.

Indici di Ellenberg

Salinità: 0

L: 9; T: n.d.; C: n.d.; U: 9; R: 7; N: 9;

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